Come detrarre le spese dei farmaci
Ogni anno, in occasione della dichiarazione dei redditi, i contribuenti possono detrarre le spese sanitarie sostenute per l’acquisto dei medicinali, sia di quelli non rimborsabili, sia per il pagamento del ticket di quelli mutuabili.
È possibile detrarre dall’imposta lorda il 19 per cento delle spese mediche e sanitarie, ma solo per la parte delle loro somma che supera la franchigia dei 129,11 euro.
Ad esempio, se una famiglia, nel corso dell'anno ha speso in tutto, per visite mediche e medicinali, 500 euro, dovrà effettuare il seguente calcolo:
spesa detraibile = 19% di (500-129,11) = 19% di 370,89 = 70,47 €
Le persone con handicap possono invece dedurre dal reddito complessivo tutte le spese mediche e sanitarie. Tra i medicinali detraibili rientrano anche i farmaci omeopatici e fitoterapici, se approvati dall'Aifa, e i dispositivi medici che rientrano nel nomenclatore tariffario delle protesi (Decreto Ministeriale 332/1999), purché accompagnati da prescrizione medica e scontrino parlante (tipo occhiali da vista, lenti a contatto, apparecchi per aerosol, apparecchi per la pressione, calzature).
Lo scontrino parlante Per poter detrarre la spesa per l’acquisto di un medicinale, è necessario conservare il relativo scontrino fiscale "parlante" (o fattura), rilasciato dal farmacista. Lo scontrino deve riportare le seguenti informazioni: dicitura "farmaco" o "medicinale", nome del farmaco, numero delle confezioni acquistate, codice fiscale dell’assistito.
Per facilitare il rilascio di tale scontrino, è opportuno consegnare al farmacista la propria TESSERA SANITARIA in modo che quest'ultimo possa utilizzarla per ricavarne il codice fiscale.
In assenza di tessera sanitaria, è anche possibile comunicare verbalmente
il proprio codice fiscale, prima che il farmacista batta lo scontrino.
I farmaci non detraibili. Non tutto quello che si compra in farmacia è detraibile. Rimangono, infatti, esclusi:
- i cosiddetti "parafarmaci", cioè i prodotti - come ad esempio i cosmetici - non classificati né come farmaci, né come medicinali e perciò privi del foglietto illustrativo rilasciato dal Ministero della salute;
- gli integratori alimentari, vitamine comprese, anche se prescritti da uno specialista;
- i prodotti per bambini, com preso il latte artificiale.
Detrazione spese veterinarie e attività sportive
La detrazione delle spese veterinarie comprese le spese per medicinali sostenute per gli animali di affezione o per lo svolgimento di attività sportive, è pari al 19% Irpef.